Il 22 novembre saremo a Strasburgo con Paola Radaelli (UNAVI) e l’artista Sergio Brambillasca per la mostra “Sui passi della violenza”: 14 opere d’arte esposte per combattere ogni genere di violenza.
Sono lieto di condividere con voi un evento straordinario che avrà luogo il prossimo 22 novembre a Strasburgo. In quell’occasione, avrò l’onore di ospitare Paola Radaelli, cofondatrice e Presidente dell’Unione Nazionale Vittime (UNAVI), un’associazione che si batte instancabilmente per sensibilizzare contro la violenza, insieme all’artista Sergio Brambillasca, autore dei quadri esposti nella mostra “Sui passi della violenza”, dove si mescolano arte e conoscenza. L’incontro sarà coordinato da Francesco Maria Del Vigo, Vice Direttore de Il Giornale, con il prezioso sostegno della regione Lombardia.
L’UNAVI si impegna a sostenere le vittime di reato, offrendo assistenza psicologica e legale specializzata. Importante è il lavoro fatto dal presidente Paola Radaelli che da anni, con pochi volontari, ha promosso diverse iniziative sul territorio nazionale tramite incontri pubblici, presenze ai tribunali a sostegno delle vittime. Ma il contributo di Unavi e di Paola Radaelli sono andati oltre, hanno presentato proposte di legge e richiesto il garante per le vittime. L’organizzazione si distingue per il suo lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, partecipazione ad audizioni parlamentari e advocacy per l’introduzione di norme favorevoli alle vittime. Inoltre, UNAVI si dedica a sostenere genitori privati arbitrariamente del diritto di crescere i propri figli, dimostrando un impegno inclusivo nei confronti delle vittime.
La violenza è un fenomeno che affligge molte comunità su tutti i livelli ed è nostro dovere unire le forze per combatterla. Accogliendo l’UNAVI e la mostra, intendiamo utilizzare il potere dell’arte per educare, ispirare e sensibilizzare il pubblico sulle molteplici forme di violenza presenti nella nostra società contemporanea. L’arte ha il potere di creare un dialogo emotivo e di stimolare la riflessione. Attraverso le 14 opere d’arte esposte, vogliamo far luce sulle cause e le soluzioni per combattere la violenza. Questo incontro rappresenta un passo avanti nella nostra missione di promuovere una cultura del rispetto reciproco, della tolleranza e della non violenza. Invito voi, gli addetti ai lavori, gli attivisti e tutti coloro che sono interessati a partecipare a questo evento. La vostra presenza e il vostro impegno sono essenziali per costruire una società più sicura, giusta e compassionevole per tutti.